Centro Ben – Essere Olistico

SHIATSU

Lo Shiatsu è una raffinata tecnica di pressione su precise zone del corpo umano coincidenti con i canali di scorrimento dell’energia secondo la medicina tradizionale cinese, o con i principali percorsi delle fibre nervose, della circolazione sanguigna e dei principali muscoli. Le pressioni sono portate con il pollice, con la mano o, a volte. . .

REIKI

Rei-ki è una parola giapponese che significa “Energia Vitale Universale” e nasce dall’unione di due concetti: REI che possiamo definire come “Forza Spirituale”, KI che è un concetto fondamentale nella Medicina Tradizionale Cinese e nelle Arti Marziali e che possiamo tradurre come “Energia che scorre nel Corpo”, “Forza Interiore” o “Essenza Individuale”. . .

MEDITAZIONE

La meditazione è un metodo per conoscersi a fondo e lavorare con sé stessi che si pratica entrando in uno stato di profonda pace interiore che si verifica quando la mente è calma e silenziosa; le maggiori religioni del mondo, molte psicologie moderne occidentali e culture orientali o altre discipline umanistiche usano forme di meditazione. . .

Parliamo di Shiatsu

Il trattamento Shiatsu è eseguito senza sforzo muscolare con tecniche lente, costanti e ripetute che attivano livelli di profondità diversi: l’essenza della persona, il fisico, l’energia e il mentale. Non esistono trattamenti standard. Il ritmo e la profondità delle pressioni e la loro ripetizione e durata dipendono dalle condizioni del ricevente.
Con l’Operatore si instaura un dialogo non verbale, intenso ed efficace.
Una mano sapiente guidata da una mente preparata, sono i fattori che permettono allo Shiatsu, mediante il riequilibrio energetico e/o fisiologico, di portare benessere alla persona.
Disciplina vastissima in grado di fornire una soluzione a tante situazioni di disagio fisico e psichico.

Salute

Durante il nostro soggiorno sul nostro pianeta, la nostra condizione naturale è uno stato di salute fisica e di benessere spirituale. Noi umani abbiamo la capacità di adeguarci a qualsiasi circostanza e di vivere la nostra vita senza difficoltà perché siamo una componente dell’ambiente naturale e ci modifichiamo con esso. Tuttavia, come quasi tutti noi, nel corso della vita prima o poi incontriamo delle difficoltà, siamo costretti a lottare, più o meno duramente, per sopravvivere, così l’umanità nel suo insieme è costretta a subire l’effetto non solo delle catastrofi naturali e delle trasformazioni geologiche ma anche nel comportamento degli individui e dei popoli che la compongono. Malattie (fisiche, mentali e spirituali) e confusione (sociale e ideologica) imperversano in tutto il mondo. L’uomo si pone così delle domande:

–  Perché siamo colpiti da tante malattie?
–  Perché siamo vittime di soprusi?
–  Perché non riusciamo a condurre una vita serena?

Le difficoltà che incontriamo dipendono dal fatto che noi siamo ignoranti, non sappiamo chi siamo, non sappiamo cos’è la vita. Abbiamo scoperto un infinità di cose, formulato teorie, ipotesi. Ma non sappiamo cos’è la vita, la felicità, il perché soffriamo, e come dobbiamo difenderci da questi mali.
La medicina sintomatica, impiegando tutte le armi possibili, indebolisce la nostra facoltà di soffrire che è assolutamente necessaria al consolidamento delle fede o della fiducia assoluta.
La malattia è la guida che ci porta alla concezione dell’Universo. Ecco perché non dobbiamo distruggere brutalmente questa guida con operazioni crudeli o con farmaci chimici.

Nella moderna medicina si combattono soltanto i sintomi superficiali, invece di ricercare l’origine della malattia studiandola nella sua globalità, si cerca di trovare la verità nei dettagli, attraverso tecniche analitiche e di trovare il centro sezionando il periferico. Si distrugge, invece di ricostruire, la parte in causa colpendo talvolta anche gli organi sani. La medicina occidentale, comunque , cerca ad ogni costo i mezzi, gli strumenti, le armi più efficaci per distruggere quei sintomi che non sono altro che fenomeni periferici di una lotta fisiologica che si combatte in fondo al nostro corpo.
La visione orientale del corpo e dei suoi meccanismi (sia fisiologici che mentali o spirituali) è globale, totale.
Secondo la medicina orientale non si può comprendere il fenomeno se non si esamina il tutto; non si può diagnosticare, se l’esame dei vari sintomi non è abbinato alla comprensione delle condizioni generali dell’organismo, di quelle mentali e spirituali dell’individuo.
La mente e il corpo, le funzioni organiche e quelle psicologiche sono un tutt’uno.
Per millenni la malattia è stata considerata un fenomeno magico-religioso. Nella Grecia antica con Ippocrate si ha una medicina razionale fondata sull’osservazione. In seguito le concezioni di salute e malattia sono rimaste non scientifiche fino agli ultimi secoli. Con la nascita della medicina scientifica (alla fine del Settecento) nasce il modello bio-medico in concomitanza con la nascita della società industriale, il modello bio-medico si occupa più della malattia che non della salute e delle condizioni di vita e lavorative della popolazione. Nel XX secolo si sviluppa uno specialismo esasperato per cui l’individuo si identifica addirittura con una sola “parte”, negando così l’individuo come persona. Il concetto di salute globale invece porta con sé una concezione della persona come unità psico-fisica interagente con l’ambiente circostante che è il presupposto per “una promozione ed educazione alla salute” e una “medicina della persona” nella sua totalità.
Per prima cosa dobbiamo dare una definizione del termine di “salute”.
Essere sani non equivale a non essere ammalati. Secondo l’OMS (che è l’Organizzazione Mondiale sulla Sanità) la salute è una condizione di vita fisica, mentale e spirituale più positiva e più creativa. La salute non è una condizione che può essere assicurata evitando di ammalarsi, ma uno stato di attiva armonizzazione con l’ambiente e il prossimo, uno stato caratterizzato dalla incessante capacità di creare e sviluppare.
La definizione di salute proposta dall’OMS è molto impegnativa; infatti la sua traduzione in termini operativi e soprattutto in azioni, ha sempre suscitato riflessioni, dubbi, discussioni.
Il carattere “utopistico” (cioè nello sperare di farcela) di tale definizione è molto chiaro e condivisibile in quanto descrive una situazione di completa soddisfazione e felicità che forse non può essere mai raggiunta, ciononostante costituisce un punto di riferimento verso il quale orientare i propri sforzi.
Ciò soprattutto nella consapevolezza che la salute è il risultato di una serie di determinanti di tipo sociale, ambientale, economico e genetico e non il semplice prodotto di una organizzazione sanitaria.
La filosofia Macrobiotica ci viene in aiuto e ci spinge alla ricerca e alla conoscenza di se stessi stimolando alla consapevolezza e alla crescita personale. Ci dice come la malattia si manifesta, si sviluppa e come la salute si riconquista attraverso l’educazione e la conoscenza di se stessi lasciando a ciascuno di noi la responsabilità di entrare nel nostro profondo per capire quale messaggio la nostra malattia ci fornisce e cosa dobbiamo fare per migliorare la nostra condizione. Per poter procedere a mantenere i livelli di salute bisogna però partire dal presupposto di amore, di amore della vita, in qualsiasi forma essa si presenta, anche negli aspetti più problematici ed amare anche se stessi, rispettando i bisogni che il nostro organismo manifesta. Il saperli cogliere e soddisfare è atto di gratitudine verso l’intero Universo. La consapevolezza e l’accettazione di sé non sono un punto di arrivo, ma di partenza. Il lavoro che dobbiamo compiere è, quindi, camminare confrontandoci con la vita e con gli altri.
Nello Shiatsu possiamo tradurre con il nome Salute come l’equilibrio fra espansione e contrazione, fra Yin e Yang, le forze che generano la vita stessa, tra piano spirituale e materiale. È come dire equilibrio fra attività e riposo.

La salute è la condizione in cui mente e corpo si integrano liberamente con la natura.

COVID – 19

Spiegare cosa significhi avere la COVID-19 è piuttosto complesso. È una malattia che assomiglia poco a quelle che siamo abituati a conoscere, ed è diversa anche dalla normale polmonite batterica.
Inizia con lo sviluppo di alcuni sintomi particolari, generalmente dolori alle articolazioni, febbre e tosse, ma non ci sono evoluzioni standard: alcune persone mostrano fino dai primi giorni febbre alta, sopra i 38,5 °C, altri qualche linea; alcuni hanno subito difficoltà a respirare, altri hanno crolli respiratori dopo giorni; alcuni sentono dolori al torace, mancanza di gusto e olfatto, perdita dell’appetito, quasi tutti una intensa stanchezza.
La grande maggioranza dei malati di COVID-19 sviluppa sintomi lievi, che passano da soli o che possono essere tenuti sotto controllo in isolamento domiciliare, ma non sempre è così: in alcuni casi è necessario un ricovero in ospedale, e nelle aree più colpite non tutte le persone che ne avrebbero bisogno ricevono tempestivamente il trattamento adeguato.

AIUTIAMO CHI CI HA AIUTATO

Quando questa emergenza sarà passata i volontari della FISieo si occuperanno di aiutare con lo SHIATSU coloro che in questo momento sono in prima linea.
Il PERSONALE SANITARIO, i medici, gli infermieri, i farmacisti sono tra le catgorie più a rischio e nonostante questo non si sono fermati. ANZI! Stanno lavorando senza tregua per far si che le cose tornino alla NORMALITA’ al più presto. E’ un lavoro logorante che li espone al rischio di BURN-OUT, un esaurimento di energie che non si risolve con una notte di sonno.
Lo Shiatsu può fare tanto in questi casi, noi operatori professionisti lo sappiamo bene, e allora visto che in questo momento non possiamo dare il nostro contributo, teniamoci pronti e APPENA POTREMO andiamo anche noi a dare una MANO!
Tutti gli operatori professionisti FISieo che vogliono aderire a questa iniziativa si rivolgano alla segreteria per essere guidati a realizzare questo progetto VIS FISieo nelle loro zone.

                             segreteria@visfisieo.it

FISieo – Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori

Il 6 luglio 1990, a Milano, davanti a un notaio, fu fondata la Federazione Italiana Shiatsu. I soci fondatori furono: Massimo Carlan, Douglas Gattini, Mario Vatrini, Gianni Pizzati, Elisabetta Pinzan, Mimo Boato, Sidney Journò, Fausta Mascheretti, Fabio Zagato, Claudio Parolin, Germana Fruttarolo, Stefania Ferri, Giuseppe Luciani, Paolo Belloni, Jean Mouget e Patrizia Liva.
La FIS è confluita con altre sigle nella fisieo per un unico obiettivo: qualificare e far riconoscere lo Shiatsu in Italia.
Buon compleanno FIS!

ORA POSSIAMO PRENDERCI CURA DI TE

Con vero piacere partecipo insieme ai colleghi a questa iniziativa organizzata dall’associazione di Volontariato Shiatsu Visfieo, per ringraziare chi ci ha aiutati durante l’emergenza Covid. Offriamo trattamenti shiatsu gratuiti per le zone di VIGEVANO, ABBIATEGRASSO e MAGENTA.
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Se sei un/a volontario/a Croce Rossa, Croce Verde, medico, infermiere, farmacista, ecc. questo post è dedicato a te!
☎️ Chiama per prenotare il tuo trattamento gratuito ai numeri indicati in locandina:
per Vigevano: Simona o Giovanni
per Abbiategrasso/Magenta : Stefano o Adriano
Ringraziamo inoltre C.R.I. Vigevano e NATURALSAL di Abbiategrasso che ci ospiteranno nelle loro sedi per effettuare i trattamenti.

“Le Cure del Futuro”

Con questo tema per la nona edizione della Settimana nazionale dello Shiatsu, la FISieo  si inserisce in un dibattito internazionale quanto mai coinvolgente e attuale, che vede gli operatori Shiatsu protagonisti di un processo di cambiamento ed evoluzione sociale su un argomento fondamentale come la “salute” e, di conseguenza, l’approccio integrato alla “cura”. Come sempre, la Settimana si svolgerà dal 18 al 25 settembre su tutto il territorio nazionale.

Contattami!

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